IL MINISTRO MATTEO SALVINI OGGI 27 DICEMBRE A CAGLIARI, ANCHE COME LEADER DELLA LEGA, IN UN INCONTRO RISERVATO COL DIRETTIVO SARDO.

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Alla domanda se si apre ad altre possibilità oltre Solinas, il presidente della LEGA Matteo Salvini risponde: “Per quello che mi riguarda va riconosciuto il buon lavoro dei Sardi, non dei politici, dei SARDI in generale, che in questi anni hanno superato mille difficoltà. E siccome il Reddito procapite delle famiglie della Sardegna è più della Lombardia, più di Roma, in questi anni, quindi significa che i sardi ce l’hanno messa tutta, che sono ‘tosti’.

Per quello che riguarda la Politica, che ha aiutato i sardi in questa rincorsa, “squadra che vince non si cambia”, il valore del Centro-Destra unito è importante, io penso che il Governatore con la sua Squadra abbia ben governato ed abbia soprattutto preparato per i prossimi anni progetti che erano fermi da decenni, lo vedo io dal Ministero delle Infrastrutture!

Noi  investiremo nei prossimi anni 10 miliardi sui trasporti in Sardegna: porti, aeroporti, ferrovie, strade, autostrade, collegamenti, meno cari e più veloci, però “qualcuno” negli anni passati non ha fatto ciò che che poteva e doveva, evidentemente, se ci sono dei ritardi così clamorosi. Ho trovato opere pubbliche in Sardegna ferme da 40 anni: dighe, strade, sulle quali adesso stiamo investendo, ed ho trovato una squadra della LEGA determinata, giovane, abbiamo parlato di Sindaci, di Scuola, di Sicurezza, di Ferrovie, di temi molto concreti, molto leghisti.

Lasciamo ad altri la filosofia della spartizione delle poltrone, ed io penso che tutti i 60 CANDIDATI DELLA LEGA dal nord al sud Sardegna saranno competitivi”.

Quanto è importante l’unità della coalizione rispetto al nome del Candidato del Centro Destra? – “A sinistra sono divisi” – continua Matteo Salvini – “in Sardegna come in tutta Italia, come a livello nazionale. Il bello di quest’anno di Governo è che il Centro Destra è stato unito. Stiamo approvando una Manovra di Bilancio che aumenta gli stipendi a 14 milioni di lavoratrici e lavoratori di tutta Italia, con una media di Mille Euro in più, che non sono spiccioli… quindi conto di lasciare le divisioni a sinistra e di compattare il centro-destra. La nostra proposta è la squadra uscente, ma per la Sardegna, come per l’Abruzzo, per la Basilicata” – conclude il leader della Lega e Ministro Salvini.