MONDIALI FIFA 2022: INAUGURAZIONE COL DIALOGO DELL’ INCLUSIONE. E C È ANCHE UN PO’ DI ITALIA

Testo e foto di Graziella Marchi. Fonte RAI UNO

Quatar. 900 figuranti, tra ragazzi e ragazze, che formano 2 onde del “vento del deserto”.
Si inizia col video di un cetaceo che ha scelto le acque intorno al deserto del Katar per riprodursi, per poi lasciare alle immagini sullo Stadio AL BAYT, costruito nel deserto.

La voce fuori onda, e che poi arriva in campo, è quella del Premio Oscar, come attore non protagonista, Morgan Freeman, che lancia un messaggio molto importante dicendo: “Quello che ci unisce è più di quello che ci divide”.

“Quando il pallone rimbalza tutti sorridono” dice il commentatore della RAI, cercando di attirare sui telespettatori i sorrisi nei volti dei ragazzini di un video degli anni ’70, che viene trasmesso in mondovisione, dove c è anche l’ attuale Presidente del Quatar mentre gioca a calcio, all’ epoca nel deserto, con i suoi amici.

Ma c’ è anche un po’ di Italia in questi Mondiali, infatti questo stadio della inaugurazione e della prima partita, AL BAYT, è stato costruito da una società di Pordenone.
Ci sono poi gli Sbandieratori del Palio di Faenza, che portano in volo le bandiere di tutte le squadre partecipanti. Non ci siamo in campo come Nazionale italiana ma ci siamo in tanti altri momenti.

Appaiono poi le mascotte col sottofondo delle canzoni delle precedenti edizioni dei mondiali di calcio, tra cui il nostro CIAO, l’ omino dei Mondiali in Italia del 1990, ai quali anche la sottoscritta ha lavorato. Ed ecco entrare la Mascotte di questo Mondiale: “LA’ EEB” che significa “giocatore super esperto”.

Morgan Freeman va incontro a Ghanim al Muftah, il ragazzo ventenne che ha dato il via alla cerimonia di apertura dei Mondiali di Quatar 2022, nato con una rara malattia, la “sindrome da regressione caudale” e, nonostante la sua disabilità, pratica sport estremi e si sta laureando in scienze politiche. Insieme hanno voluto lanciare il messaggio di tolleranza e rispetto: “Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme. Possiamo vivere sotto un tetto unico”.

Dietro le parole e le immagini ecco i fuochi d’ artificio realizzati dal n. 1 al mondo, che è un Catalano.

Chiude il cantante giapponese JEON JUNGKOOK del gruppo BTS che ha venduto 30milioni di dischi, e canta il nuovo singolo “Dreamers”.

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