RINASCE IN SARDEGNALA DEMOCRAZIA CRISTIANA
Do Graziella Marchi
4 giorni fa a Sassari, in Sardegna, è stato presentato ufficialmente il partito della
Democrazia Cristiana. Sabato 25 Febbraio 2023 – dopo la riunione di Quartu un mese fa – è ritornata a vivere la DC, la Democrazia Cristiana, storico Partito che prova a riorganizzarsi in vista delle prossime scadenze elettorali, a partire dalle Regionali.
«Vogliamo far eleggere diversi consiglieri», spiega dall’hotel Grazia Deledda Marcello Orrù, vicecommissario regionale del partito. «Come è successo in Sicilia». C’è l’investitura di cinque deputati dello scudocrociato, simbolo a cui ha ridato vita Totò Cuffaro. «Propongo un patto tra Sicilia e Sardegna», dice Francesca Donato, eurodeputato prima della Lega, ora Dc, «i problemi, dai trasporti alla sanità, sono gli stessi».
Deux ex machina per la Sardegna è Attilio Dedoni, che vuole risollevare dalle ceneri la formazione che fu di Francesco Cossiga e di Aldo Moro: «Il nostro è il partito che ha rilanciato l’Italia dopo la guerra». Attilio Dedoni, commissario sardo, con un accorato intervento, ha ribadito l’impegno della Democrazia Cristiana nel sostegno degli interessi dei sardi e del loro sviluppo economico, auspicando al vice Commissario Marcello Orrù un considerevole impegno per i prossimi appuntamenti elettorali.
Molti i presenti in sala, tra questi tre consiglieri comunali e un assessore del Comune di Sassari, l’ Eurodeputato Sardegna Sicilia della DC Francesca Donato, il vicecommissario della Sicilia Pippo Enea ed Eleonora Galliano responsabile siciliana per i diritti umani.
Lo sguardo verso il futuro è stato il filo conduttore di questo incontro, portatore di valori storici e politici, che vuole coinvolgere tutti i cittadini sardi verso un’ampia partecipazione al grande progetto politico verso le prossime tornate elettorali, volto al rinnovamento, per essere di nuovo protagonista nel panorama politico della Sardegna e nazionale.
Durante l’assemblea l’Eurodeputata del Collegio unico Sardegna e Sicilia della DC, Francesca Donato, ha illustrato alcune tematiche più urgenti per la Sardegna e la Sicilia, che si frappongono all’effettiva realizzazione di norme già adottate, a causa dei ritardi nelle Amministrazioni regionali interessate.