LA FINE DEL PSD’AZ È AVVENUTA CON LE COMUNALI DI CAGLIARI DI 10 GIORNI FA. PERCHÈ?
Editoriale di Graziella Marchi – foto esclusive di Graziella Marchi. È vietato l’ utilizzo.
Era il 1921, il 17 di Aprile, quando venne fondato il Partito Sardo d’Azione, da 2 reduci della 1^ Guerra Mondiale: Emilio Lussu e Camillo Bellieni e da altri ex combattenti della Brigata Sassari.
Lussu, nato ad Armungia (provincia CA) e morto a Roma nel 1975, fu 2 volte Ministro e scrittore, oltre che militare. Mentre Camillo Bellieni nacque a Sassari e morì a Napoli, anch’ egli nel 1975, e fu un politico ed uno storico.
Con l’avvento del fascismo, il Partito Sardo d’Azione venne sciolto a seguito dell’approvazione delle leggi eccezionali del fascismo (regio decreto 6 novembre 1926, n. 1848).
Anche Mario Melis, unico Presidente della Regione Sardegna, sardista, nasce nel 1921, a Tortolì, da una numerosa famiglia con 8 fratelli. Dopo la seconda guerra mondiale nel 1944 segue l’ orma dei suoi fratelli maggiori per la ricostruzione del Partito Sardo D’ Azione, con la convinzione che il Popolo sardo debba scrollarsi di dosso l’ arretratezza dalla quale i Governi che si succedono la condannano, colonizzandola. Dopo essere stato Sindaco di Oliena, divenne Senatore nel 1976, con l’ alleanza del Partito Sardo d’ Azione con il Partito Comunista. Nel 1979 divenne Consigliere Comunale e, dopo un anno, il presidente della Regione RAIS lo nominò Assessore all’ Ambiente; nel 1982, caduta la Giunta Rais, venne eletto Presidente della Regione, ma rinunciò all’ incarico per difficoltà riscontrate nella formazione della Giunta. L’ anno successivo, per decisione del Partito, si dimise da Consigliere regionale e si candido’ in Parlamento e venne eletto alla Camera dei Deputati, l’ anno dopo ancora, nel 1984, venne eletto nuovamente come Presidente della Regione, portato da forze laiche e di sinistra, sostenuto dal Partito Sardo, dal Partito Comunista, ed esternamente dal Partito Socialista, dai Socialdemocratici e Repubblicani. Terminò la carriera politica come Deputato Europeo.
Diciamo quindi che il Partito Sardo D’ Azione è sempre stato di sinistra fino al periodo anzidetto, virando poi a destra, divenendo alleato di Forza Italia, per poi nel 2016 sostenere di nuovo la sinistra, alleandosi col candidato al comune di Cagliari di SEL Massimo Zedda, col quale 2 anni dopo, nel 2018 ebbe uno scontro durissimo ed il Psdaz uscì dalla sua Giunta, e chiese, con una certa scaltrezza e forse furbizia e senza dubbio per tattica politica, al leader della LEGA Salvini, una unione con il carroccio per le Regionali, nel momento in cui la LEGA aveva il 37% a livello nazionale. Ed è così che venne eletto Cristian Solinas Presidente della Regione Sardegna, con l’ alleanza LEGA-PSD’AZ, fino ad 1 mese fa.
Cosa è accaduto? Era il pomeriggio dell’ 11 Maggio 2024, quasi 3 mesi fa, dopo le elezioni regionali, quando nella sede della segreteria del Psd’Az, e per conoscenza a tutti gli iscritti, arrivano le dimissioni irrevocabili di 2 fedelissimi del Partito fino a quel momento: Gianni Chessa, ex Assessore regionale del Turismo, e Piero Maieli, ex Consigliere regionale. È un tuono a ciel sereno, perché i 2 ex sardisti sono portatori più o meno di 8mila voti solo su Cagliari Città, e ci sono le imminenti comunali del Capoluogo sardo.
La conseguenza immediata è la scomparsa del Partito dal Consiglio Regionale, dove l’ unico Consigliere regionale eletto a febbraio 2024, rimasto, del Psd’Az, si vede costretto ad andare nel Gruppo Misto. È chiara la posizione dei 2 ex sardisti contro Cristian Solinas, segretario del Partito sardo. Ma a scagliarsi contro Solinas si aggiunge poco dopo anche un altro importante componente del Psd’Az, Quirico Sanna, ex Sindaco di Monti, ex Assessore Regionale di Solibas, ex Consulente in Presidenza di Cristian Solinas.
L’ ultima mazzata al Partito Sardo D’ Azione è arrivata con le comunali di Cagliari di 10 giorni fa. Molti candidati erano transitati in altri Partiti, e con la sconfitta di Lancioni e nessun candidato eletto, il Psd’Az è sparito anche dal Comune di Cagliari
Ecco la storia della morte di un Partito. La “morte” del Psd’Az. Al quale solamente Matteo Salvini ed il suo Partito della LEGA, aveva dato, 5 anni fa, l’ unica opportunità di rinascita, sia a Cristian Solinas personalmente dandogli l’ opportunità di rivestire il ruolo di Presidente, sia nel continuare a tenere alta la storia del Partito Sardo di 170 anni, che, invece, non hanno saputo utilizzare, sfruttare, pianificare con progetti ed obiettivi per lo star bene di tutti i Sardi e della Sardegna.