È MORTO UN ALTRO GRANDE ITALIANO DELLO SPORT, GIANLUCA VIALLI

di Graziella Marchi

Vecchio calcio, persona vera, a fine anni ’90 va in Inghilterra, dove ci sono almeno 500mila italiani. Qualità del giocatore e della persona. Gianluca Vialli è stato ed è Sampdoria.

A seguito della malattia ha vissuto per le persone, per i valori che, sosteneva, “contano più di tutto il resto”.

Ci lascia ad appena 58 anni l’ indimenticabile Gianluca Vialli, a seguito della recidiva del cancro del Pancreas, contro cui ha lottato incessantemente.

Il tumore al pancreas ogni anno uccide migliaia di persone in Italia. Diagnosticare questo tipo di tumore e’ difficile e la ricerca non sta facendo grossi progressi a causa della mancanza di fondi.

Quali sono i sintomi di questo tumore? Il mal di schiena, un forte dolore nella parte superiore dell’addome, una colore gialla della pelle e degli occhi, un prurito insolito, cambiamento nella digestione e nelle abitudini intestinali, la perdita di appetito e di peso.

Cosa lo scatena? la familiarità con la malattia, il diabete, la pancreatite, l’obesità, l’abuso di alcol e fumo. È importante e centrale la tempestività con cui viene diagnosticata la malattia.

Gianluca Vialli, come scoprì il tumore, si sottopose ad un intervento chirurgico, a diversi cicli di chemioterapia, per un totale di 1 anno e mezza, dimagrendo ed indebolendosi notevolmente.

Ci lascia un’ altro grande campione, italiano, del Calcio, e nella Vita.