CAFFÈ “SVIZZERO” DI CAGLIARI. SARÀ DAVVERO L’ ULTIMO CAFFÈ? ECCO LA VERITÀ.

Editoriale e foto di Graziella Marchi coperti da Copyright

Non contenta delle notizie lette qua e là, decido di saperne di più da giornalista d’ inchiesta qiele sono ed anche da cagliaritana che da sempre ha scelto il Bar SVIZZERO per bontà dei prodotti da caffetteria, per la pulizia, per la bellezza del locale storico, e vado anch’io a prendere “l’ ultimo caffè” prima della proclamata chiusura.

Il Palazzo storico del Largo Felice di Cagliari con le 3 vetrine del “Caffè Svizzero”
L’ ultima giornata di apertura del Caffè Svizzero 30 Giugno 2023

È il 30 giugno, sta finalmente iniziando l’ estate. Ed è un peccato chiudere proprio nel periodo di maggior afflusso di turisti nel capoluogo sardo. Arrivo allo “Svizzero” intorno alle 14 e vedo il banco pasticceria – tramezzini – panini – pizzette sfoglia, vuoto. “Oggi c è stato un maggior afflusso di gente” mi dicono, ed immagino tutti incuriositi dall’ inaspettata chiusura della storica caffetteria del Largo Carlo Felice di Cagliari, annunciata da tutti i media locali.

Voglio saperne di più. Ma dalle fonti dirette. Non mi accontento del “sentito dire”. Chi sono i proprietari delle mura? Chi sono i gestori? Chi sono i titolari della licenza? Perché questa decisione repentina di chiudere?

Ed ecco le risposte. Il Comune di Cagliari fu il proprietario delle mura, fece un bando pubblico per vendere l’ intera palazzina storica che potete vedere in foto, e vinse la società “CASEBELLE SRL” della famiglia FANARI FORMAGGI di Oristano.

Ma chi gestisce l’attività da tanti anni, quindi chi possiede la Licenza di BAR, PASTICCERIA, RISTORAZIONE, è la famiglia Cannas di Cagliari, madre e 3 fratelli.

Incontro MASSIMO CANNAS, che da stampacina doc come lui, conosco da sempre, come tutti noi stampacini, e ci facciamo una chiacchierata.

Da oggi, 1 Luglio 2023, i Cannas non potranno più esercitare l’attività, perché da oggi 1 Luglio “non siamo più in possesso del Contratto” – mi dice Massimo – “ma siamo i proprietari degli arredi, dei macchinari, sia quelli moderni che degli arredi “storici” tutelati e vincolati dalle Belle Arti, inamovibili”.

Quindi la soluzione qual’ è affinche il nostro amato “CAFFÈ SVIZZERO” rimanga aperto? Nelle mie ricerche, nessuno parla di Hotel da costruire, come altri hanno scritto in questi giorni.

La verità è che i Cannas sperano ci sia un punto di incontro con i Fanari con cui non hanno rapporti da anni, ossia se i Fanari vogliono rientrare in possesso delle mura devono pagare ai Cannas tutti gli arredi “storici” che come detto sono di loro proprietà e SONO INAMOVIBILI dalla Caffetteria.

E noi Cagliaritani speriamo che questa soluzione arrivi presto e consenta a tutti di poter godere del fascino, della cultura, della bellezza di questo luogo magico, dalle alte volte, una Caffetteria unica nel suo genere in tutta la Sardegna.

Vado via poco dopo aver gustato il mio caffè, con un velo di malinconia, e dopo aver augurato a tutti i baristi e lavoratori un felice futuro.

Foto di Graziella Marchi – coperte da Copyright vietato l’ utilizzo
Foto di Graziella Marchi – coperte da Copyright vietato l’ utilizzo
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